BANDO ISI INAIL 2023: FINANZIAMENTI PER MIGLIORARE LA SICUREZZA SUL LAVORO

Il bando agevola l’acquisto di macchinari ed attrezzature necessarie per il miglioramento delle condizioni di salute e di sicurezza dei lavoratori rispetto alle condizioni preesistenti in azienda.

Il bando prevede contributi a fondo perduto pari al 65% dei costi del progetto (contributo minimo 5.000 euro e contributo massimo 130.000 euro).

Possono partecipare imprese, anche individuali:

- Ubicate su tutto il territorio nazionale;

- Attive e iscritte alla Camera di Commercio competente del territorio alla data 1° febbraio 2023;

- Che non hanno ottenuto pregressi finanziamenti su uno degli avvisi ISI 2018, 2020, 2021 (escluso l’asse per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale);

- In regola con gli obblighi assicurativi e contributivi (DURC);

- Che non sono in difficoltà.

 

Assi 1-2-3: progetti di investimento, Movimentazione Manuale dei Carichi_MMC, bonifica da materiali contenenti amianto

Il bando è destinato anche agli enti del terzo settore (per il solo asse di finanziamento 2) che siano proprietari delle macchine da sostituire alla data del 31 dicembre 2020 (per gli assi di finanziamento che prevedono la sostituzione dei macchinari).

Sono ammissibili anche le spese di progetto e le spese tecniche e assimilabili sostenute dopo la presentazione della domanda.

Bando ISI INAIL 2022-2023 Asse 4: progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività

Il bando è aperto alle aziende che svolgono attività nella ristorazione. Sono ammissibili uno o più interventi relativi al miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro che comportano la riduzione del rischio infortunistico (mediante sostituzione di macchine o apparecchi elettrici di piena proprietà almeno dal 31/12/2020), incendio, biologico e chimico.

Le spese di progetto e le spese tecniche e assimilabili sostenute dopo la presentazione della domanda sono anch’esse ammissibili.

Bando ISI INAIL 2022-2023 Asse 5: progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli

I contributi a fondo perduto, calcolati sull’importo delle spese ammissibili sono del 40% per le imprese agricole e 50% per i giovani agricoltori e sono rivolti a micro e piccole imprese:

- Che operano nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli;

- Iscritte nella sezione speciale del Registro delle Imprese o all’Albo delle società cooperative di lavoro agricolo, in possesso della qualifica di imprenditore agricolo e qualificate come impresa individuale, società agricola, società cooperativa;

- Che non hanno ottenuto il provvedimento di concessione di finanziamento per uno degli avvisi ISI 2018, 2019/20 e 2021;

- Con DURC regolare;

- Che non sono in difficoltà;

- Proprietari di beni da sostituire alla data del 31/12/2020.

Sono ammissibili i progetti che soddisfano i requisiti delle seguenti “Misure” e dei seguenti “Fattori di Rischio”:

- Adozione di soluzioni innovative per il miglioramento del rendimento e della sostenibilità globali dell’azienda agricola;

- Adozione di soluzioni innovative per l’abbattimento delle emissioni inquinanti;

- Infortuni causati da trattori agricoli o forestali o da macchine agricole e forestali obsoleti;

- Rumore;

- Operazioni manuali.

Sono ammesse le spese di progetto o le spese di redazione perizia asseverata (successive alla data di presentazione della domanda) e il cumulo con altri Aiuti di Stato.

 

Le date per la predisposizione della domanda sono le seguenti:

- Apertura della procedura informatica per la compilazione della domanda (2 maggio 2023);

- Chiusura della procedura informatica per la compilazione della domanda (16 giugno 2023, ore 18:00).