BANDO PER INTERVENTI INNOVATIVI DI EFFICIENZA ENERGETICA E DI USO DELLE ENERGIE RINNOVABILI

La Regione Marche ha approvato le modalità di impiego dei fondi regionali stanziati sul bilancio di previsione 2021-2023 per l’emanazione di un bando di finanziamento di interventi innovativi di efficienza energetica e di uso delle energie rinnovabili a favore di imprese piccole, medie e grandi, con sede operativa nella Regione Marche.

Sono ammesse anche le imprese che si costituiscono sotto forma di Comunità Energetica.

Gli interventi innovativi ammissibili prevedono l’efficientamento del processo produttivo, l’installazione, per la sola finalità di autoconsumo, di impianti a fonte rinnovabile per la produzione e la distribuzione dell’energia termica e/o elettrica.

L’utilizzo di sistemi per l’autoconsumo di energie rinnovabili, l’applicazione di tecnologie che producono e consentono di stoccare l’idrogeno verde ed il suo utilizzo.

L’installazione di impianti di cogenerazione, trigenerazione e sistemi ausiliari della produzione; l’installazione di sistemi di gestione e monitoraggio dell’energia, gli interventi di ammodernamento delle cabine elettriche e l’installazione di gruppi di continuità (ad esempio, ups rotanti) ed interventi di rifasamento.

Sono ammissibili esclusivamente le seguenti voci di costo (al netto di IVA):

a) Spese per investimenti materiali quali fornitura, installazione e posa in opera di impianti, macchinari, attrezzature, sistemi, materiali e componenti necessari alla realizzazione del progetto, spese per opere edili ed impiantistiche strettamente necessarie e connesse alla realizzazione al programma di investimento; come spese funzionali sono ammesse anche le spese relative alla sostituzione delle coperture in amianto.

b) Spese tecniche, nel limite del 10% delle spese ammissibili di cui al precedente punto a).

c) Spese per la riconversione dei mezzi aziendali nel limite del 20% delle spese ammissibili di cui al precedente punto a).

I contributi sono concessi in conto capitale fino al 60% delle spese ammissibili; l’importo massimo concedibile è di 200.000 € mentre l’investimento minimo ammissibile è di 30.000 €.

Verranno, invece, resi noti con un intervento successivo, sia i termini che le modalità di presentazione delle domande.