BANDO RIQUALIFICAZIONE E VALORIZZAZIONE DELLE IMPRESE COMMERCIALI E DI SOMMINISTRAZIONE

Come già anticipato ad aprile, la Regione Marche si sta impegnando con investimenti importanti per rilanciare il settore del commercio nell’anno in corso, settore duramente colpito dalla situazione emergenziale.

Le risorse saranno articolate in cinque settori di intervento di cui i primi due sono specificatamente pensati per le piccole e medie imprese commerciali che realizzano ristrutturazioni, ampliamenti e acquisto di attrezzature.

Verrà infatti presentato a breve il bando che prevede contributi a fondo perduto per la realizzazione di progetti relativi alla riqualificazione e alla valorizzazione di micro, piccole e medie imprese commerciali di vendita al dettaglio e di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande esistenti.

A disposizione per questa iniziativa ci saranno 1,3 milioni di euro a fondo perduto, a fronte dei 1,5 milioni di euro messi a bilancio per rilanciare il settore del commercio nel 2021.

Diviso in due interventi, a sostegno delle imprese nei comuni sopra i 5.000 abitanti e sostegno delle imprese nei comuni sotto i 5.000 abitanti, l’iniziativa promuove la riqualificazione delle attività favorendo soprattutto i nuovi esercizi commerciali e quelli i cui titolari abbiano un’età compresa tra i 18 ed i 35 anni, caratteristiche che comportano un punteggio ulteriore ai fini dell’ammissibilità in graduatoria.

Un modo concreto per incentivare il comporto e far sentire la vicinanza dell’amministrazione a chi ha voglia di investire nel nostro territorio e scommettere sulla nostra Regione.

Tra le attività ammesse a finanziamento la ristrutturazione, manutenzione ordinaria e straordinaria, l’ampliamento di locali adibiti o da adibire ad attività commerciale e di somministrazione, le attrezzature fisse, i mobili e gli arredi strettamente inerenti l’attività di vendita e/o di somministrazione di alimenti e bevande.

Saranno ammesse spese a partire dal 1° gennaio 2020 fino al termine previsto dal bando per la conclusione del progetto e fino ad un massimo di 60.000 euro.

I contributi, che ricordiamo sono a fondo perduto, per quest’anno saranno ancora più importanti e consistenti considerando che saranno del 30% delle spese ammissibili.

La spesa ammissibile, al netto di IVA, deve essere compresa tra un minimo di 15.000 euro ed un massimo di 60.000 euro e deve ricomprendere attività.

A questo bando seguirà, sempre con contributi a fondo perduto, un’iniziativa tesa a rafforzare la sicurezza delle attività sottoposte al rischio di criminalità con l’installazione di sistemi antintrusione e di sistemi di allarme.