BONUS € 1.000,00 PER LE ATTIVITÀ ECONOMICHE DEL COMUNE DI FANO

L’Amministrazione Comunale di Fano ha deliberato l’erogazione di un Contributo a fondo perduto alle attività operanti nel territorio del Comune di Fano danneggiate a seguito dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 pari a € 1.000,00 da corrispondere alle imprese attive iscritte alla CCIAA di Pesaro che abbiano subito un calo del fatturato che va dall’80 al 100%; il Bando sarà attivo da venerdì 8 gennaio a domenica 31 gennaio 2021.

Sono di seguito riportate le informazioni dettagliate per chi rientra nei parametri per l’assegnazione del suddetto contributo:

aver avuto un calo del fatturato complessivo nei mesi da marzo a dicembre 2020 pari o superiore all’80% rispetto allo stesso periodo marzo/dicembre 2019;

essere in regola con il DURC;

• attive e operative alla data del 11 marzo 2020;

• il cui legale rappresentante, soggetto proponente o soggetti con poteri di rappresentanza, risultino in possesso dei requisiti morali per l’accesso o esercizio di attività commerciali ai sensi dell’art. 71 del D. Lgs. 26 maggio 2010 n. 59;

• non sottoposte a procedure concorsuali o liquidazione al 31 dicembre 2019; attive alla data di registrazione al protocollo generale dell’Ente della richiesta di contributo, con regolare iscrizione nel Registro delle Imprese istituito presso la CCIAA territorialmente competente.

Ai fini della determinazione dell’ammontare complessivo del fatturato 2019 e 2020 vengono applicati i seguenti criteri:

- devono essere considerate tutte le fatture attive, al netto dell’Iva, immediate e differite, relative ad operazioni effettuate nei mesi di marzo, aprile, maggio, giugno, luglio, agosto, settembre, ottobre, novembre e dicembre rispettivamente degli anni 2019 e 2020;

- occorre tenere conto delle note di variazione di cui all’art. 26 del Dpr n. 633/1972, aventi data di emissione nei mesi di marzo, aprile, maggio, giugno, luglio, agosto, settembre, ottobre, novembre e dicembre rispettivamente degli anni 2019 e 2020;

- i commercianti al minuto e gli altri contribuenti di cui all’art. 22 del Dpr 26 Ottobre 1972, n. 633, devono considerare l’ammontare globale dei corrispettivi (al netto dell’IVA) delle operazioni effettuate nei mesi di marzo, aprile, maggio, giugno, luglio, agosto, settembre, ottobre, novembre e dicembre;

- concorrono a formare l’ammontare del fatturato anche le cessioni di beni ammortizzabili;

- nel caso di operazioni la cui imposta viene calcolata con il metodo della ventilazione dei corrispettivi ovvero con l’applicazione del regime del margine, per le quali risulta difficoltoso il calcolo dei corrispettivi o delle fatture al netto dell’IVA, l’importo può essere riportato al lordo dell’IVA (sia con riferimento all’anno 2019 che all’anno 2020);

- per i soggetti che non hanno l’obbligo di fatturazione, occorre far riferimento all’ammontare dei ricavi da determinare tenendo conto delle proprie regole di determinazione del reddito  (cfr. circolare n. 8/E del 3 aprile 2020). Con riferimento a coloro che esercitano contestualmente più attività, ovvero producano nel medesimo periodo d’imposta reddito d’impresa e reddito di lavoro autonomo, l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi dei mesi di marzo, aprile, maggio, giugno, luglio, agosto, settembre, ottobre, novembre e dicembre dovrà tenere conto di tutte le attività esercitate.

Il modulo di richiesta con i relativi allegati, contenente le dichiarazioni di cui sopra, dovrà essere inviato esclusivamente tramite PEC al seguente indirizzo: comune.fano.suap@emarche.it dall’08/01/2021al 31/01/2021.

Il contributo è cumulabile con ogni altra misura statale e regionale prevista a sostegno della ripresa economica.