CAMERA E REGIONE PER I BORGHI

Camera di Commercio delle Marche e la Regione Marche, in linea con la strategia regionale di rilancio a favore dei borghi e dei centri storici, hanno pubblicato nei giorni scorsi il “Bando per la concessione di contributi per il commercio finalizzati al ripopolamento delle aree interne attraverso l’avvio del trasferimento di impresa di unità locale”: un incentivo per avviare (o spostare) attività commerciali fuori dei grandi agglomerati urbani. 

Il bando che scade il 31 maggio 2022, intende promuovere lo sviluppo delle attività commerciali nei borghi, dove per borghi si intendono i piccoli comuni non costieri con meno di 5.000 abitanti. 

Questi comuni sono l’ossatura della nostra Regione considerando che coprono oltre la metà della superficie delle Marche (53% circa) ma sono soprattutto una vera ricchezza dal punto di vista ambientale e artistico e una vera risorsa per lo sviluppo del territorio considerando che essendo luoghi ricchi di storia, di cultura e di tradizioni, sono molto amati dai turisti, specie gli stranieri, e richiamano, ogni anno di più, tantissimi visitatori. 

Nello specifico di questo bando la Camera di Commercio mette a disposizione 200.000 euro nel 2021, oltre all’integrazione prevista in sede di bilancio 2022, e risorse aggiuntive da parte della Regione Marche con un contributo in corso di definizione e formalizzazione.

Il presente bando intende concedere un contributo per:

-L’avvio di nuova impresa commerciale o nuova unità locale di impresa appartenente al settore commercio; 

-Il trasferimento di impresa commerciale o di unità locale di impresa appartenente al settore commercio. 

Nei comuni con non più di 5.000 abitanti al 31/12/2020 (o ultimo dato disponibile) e che abbiano una distanza di almeno 15 km dalla costa, utilizzando lo strumento Google Maps, distanza misurata dalla linea di marina fino alla piazza centrale (intesa come chilometrica stradale e non in linea d’aria).

Risultano ammissibili le spese strettamente correlate alla realizzazione degli obiettivi progettuali e alle finalità del bando, ovvero incentivare l’attività economica e il trasferimento e il ripopolamento nei piccoli borghi. 

Più specificatamente saranno ritenute ammissibili: 
-Spese di costituzione (onorario notarile, assicurazione per copertura di rischi inerenti l’utilizzo di risorse umane e strumentali impiegate nel progetto di impresa);

-Spese per l’acquisto di attrezzature e beni mobili, funzionali allo svolgimento dell’attività
commerciale;

-Spese relative alle consulenze tecniche (consulenza fiscale, gestionale e marketing tradizionale e digitale ecc);

-Spese per la frequenza di attività formative collettive o individuali di soggetti coinvolti, collegati allo svolgimento dell’attività commerciale; 

-Spese per pubblicità;

-Spese per l’acquisto di hardware e software (finalizzati all’informatizzazione e all’allacciamento a reti informatiche dell’unità commerciale); 

-Spese per l’acquisto di brevetti o licenze d’uso; 

-Spese per eventuale trasloco in caso di trasferimento UL; 

-Spese per Certificazioni Emas Ecolabel.

-Sono ammissibili a contributo esclusivamente le spese, al netto dell’IVA e delle analoghe imposte, sostenute dall’1/12/2021 al 31/5/2022 e documentate dall’impresa richiedente.

Il contributo erogabile a favore dei destinatari del bando corrisponde al 70% delle spese effettivamente sostenute, fino ad un massimo di 5.000,00 euro.

È prevista una premialità nei casi di: 

-Domanda presentata da persona fisica di età non superiore a 36 anni; 

-Domanda presentata da imprenditrice donna (secondo la definizione di imprese femminili di 1.000,00 euro in più rispetto al contributo di base). Pertanto in questi due casi il contributo concesso erogabile è di un massimo di 6.000,00 euro. 

La domanda potrà essere presentata a partire dalle ore 8:00 dell’1/12/2021 alle ore 19:00 del 31/5/2022.