COMPOSIZIONE NEGOZIATA CRISI D’IMPRESA – MISURE PROTETTIVE – EQUILIBRIO PATRIMONIALE – CONCRETEZZA DELLE PROSPETTIVE DI RIPRISTINO – VALUTAZIONE

TRIBUNALE LECCO, 2 GENNAIO 2023. EST. TOTA.

In tema di “misure protettive” finalizzate alla composizione negoziata della crisi, la “concretezza” delle prospettive di ripristino delle condizioni di equilibrio patrimoniale, economico, e finanziario, da calibrare in relazione alla natura, all’origine e alla gravità degli squilibri manifestati dall’impresa, deve essere giudicata principalmente tenendo conto dei seguenti criteri di valutazione:

- Grado di chiarezza, completezza e coerenza del progetto di piano di risanamento predisposto secondo le linee guida indicate all’art. 13, comma 2, CCII;

- Risultati del test pratico per la verifica della ragionevole perseguibilità del risanamento;

- Adesione alle trattative di uno o più creditori che rappresentano la maggioranza del debito da ristrutturare;

- Stato di avanzamento delle trattative ed eventuale formulazione di proposte alle parti interessate;

- Disponibilità del sostegno finanziario dei soci o di terzi investitori (o presenza di manifestazioni di interesse all’acquisto dell’azienda in ipotesi di continuità indiretta);

- Sostenibilità finanziaria del progetto di risanamento, risultante dal piano finanziario per i 6 mesi successivi al deposito della domanda. 

Fonte: il Caso.it