CONTROLLO DI GESTIONE: NUOVE PROSPETTIVE NEL RAPPORTO CONSULENTI-IMPRESE

Qual è la sfida recente per commercialisti e consulenti? Sviluppare strategie per anticipare e plasmare il futuro dell’azienda, minimizzando il rischio di crisi, possibilmente sfruttando software avanzati per il Controllo di Gestione.

Continuità e sicurezza diventano obiettivi cruciali, in particolare alla luce degli eventi recenti che hanno colpito vari settori con una crisi sanitaria senza precedenti, influenzando aspettative e bilanci aziendali.

Una buona organizzazione ed un’acuta capacità analitica sono essenziali per assicurare un futuro prospero alle imprese di piccole e medie dimensioni, che sono state le più influenzate dagli eventi attuali e richiedono un supporto intensificato in termini di leadership e analisi approfondite.

La crisi sanitaria globale, che ha avuto una durata notevole, ha presentato alle imprese delle sfide senza tempo: solo coloro che riusciranno a navigare efficacemente attraverso questi cambiamenti avranno la possibilità di mantenere la loro presenza sul mercato, esplorare nuove opportunità di business e perseguire la crescita e lo sviluppo.

Con l’introduzione di nuove normative, si prevede un aumento nella domanda di consulenza specializzata per gestire compiti di supervisione nelle aziende.

Questa tendenza si tradurrà in una maggiore varietà di servizi offerti dai professionisti del settore.

In questi ultimi tempi, commercialisti e consulenti si stanno preparando per affrontare le sfide introdotte dai recenti provvedimenti legislativi.

Si prospetta un futuro in cui la collaborazione tra il professionista e l’imprenditore e la sua azienda diventerà sempre più stretta ed essenziale:

- Gli imprenditori dovranno comprendere e valorizzare l’importanza del ruolo strategico del professionista nel prevenire una crisi d’impresa.

- I commercialisti, d’altro canto, assumeranno un ruolo più incisivo come consulenti aziendali, con un focus particolare sul monitoraggio e la supervisione delle operazioni.

Con l’assistenza di software gestionali, il commercialista avrà il ruolo di aiutare le aziende a sviluppare un assetto organizzativo efficace per identificare precocemente i segnali di crisi e per monitorare i rischi aziendali.

In questo contesto, il consulente aziendale diventa un supporto fondamentale per l’imprenditore e l’organo di amministrazione nella pronta individuazione dei segnali di crisi.

 

Le competenze del commercialista, ora anche in veste di consulente, si estenderanno a diverse attività cruciali per individuare rischi d’insolvenza e, se necessario, attivare procedure di allerta:

- Implementare un sistema di monitoraggio efficace;

- Analizzare rischi finanziari associati all’insolvenza;

- Pianificare un budget adeguato per gestire le necessità finanziarie e l’esposizione debitoria;

- Verificare la solidità creditizia dell’impresa tramite un’analisi di bilancio dettagliata, anche su base pluriennale;

- Valutare i centri di profitto e di costo, tenendo conto delle diverse aree aziendali e della loro reddittività;

- Analizzare la gestione caratteristica e non caratteristica, o costi variabili e fissi;

- Elaborare piani di risanamento e ristrutturazione, se necessario.

Nel tempo, questo approccio consentirà alle aziende di creare condizioni vantaggiose anche in termini di concorrenza: organizzarsi e affidarsi a consulenti competenti sarà cruciale per la pianificazione di strategie e progetti efficaci.

 

Per un’azienda, il supporto ed il monitoraggio da parte di un professionista rappresentano un’opportunità significativa di crescita.

Questo avviene grazie all’apporto di conoscenze specialistiche di un individuo che, pur essendo attivamente coinvolto nei processi di supervisione, mantiene una posizione neutrale, garantendo così una prospettiva più oggettiva e completa.

Il dialogo, lo scambio di idee e la condivisione delle necessità e della visione dell’imprenditore diventano fondamentali per delineare la strategia più adeguata. Successivamente, il professionista collaborerà con l’azienda per raggiungere gli obiettivi prefissati.

Il consulente esporrà in dettaglio i costi, i tempi e i potenziali miglioramenti derivanti da una strategia specifica, orientando le scelte verso risultati concreti e misurabili.

Il ruolo del commercialista diventerà progressivamente più indispensabile per il panorama imprenditoriale italiano nel futuro.

Fonte:

https://www.informazionefiscale.it/controllo-di-gestione-nuovo-rapporto-consulenti-aziende

 

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