La prima problematica che si deve affrontare nel caso dell’organizzazione di viaggi all’estero riguarda il fatto se l’ingresso in un determinato Paese potrebbe essere libero oppure sottoposto a vincoli derivanti dalla pandemia Covid-19.

Il secondo punto che gli organizzatori di viaggi all’estero hanno necessità di affrontare interessa la formazione specifica che il personale inviato in missione deve ricevere per essere adeguatamente preparato. Proprio per questo alcune aziende hanno dato vita a processi formativi per i dipendenti inviati all’estero, al termine dei quali è disposto un test per verificare l’avvenuta comprensione delle tematiche affrontate nel corso stesso.

Proprio per cercare di uniformare le procedure aziendali per l’organizzazione di viaggi esteri in questo periodo di emergenza sanitaria, sono stati creati diversi volumetti messi a punto da aziende specializzate che trattano argomenti quali:

- i rischi correlati al viaggio soprattutto in determinate zone;

- le restrizioni che si incontrano in caso di viaggi aerei;

- le norme comportamentali che il soggetto deve rispettare all’arrivo;

- il protocollo da seguire per la sicurezza nel trasporto locale e nell’albergo;

- il protocollo di sicurezza da rispettare in ufficio o in caso di riunioni;

- le procedure comunicative con la sede.

Per cercare di ovviare tutte le problematiche che potrebbero risultare da un viaggio all’estero, i responsabili aziendali dell’organizzazione del viaggio devono seguire delle specifiche liste di controllo.

Occorre anche sottolineare che le autorizzazioni al viaggio devono essere rilasciate dal vertice aziendale con il fine ultimo di evitare tutta una serie di passaggi/autorizzazioni intermedie che andrebbero solo a ritardare il viaggio stesso.

L’applicazione delle sopraddette misure precauzionali aiuta anche il miglioramento dell’immagine aziendale soprattutto nell’eventualità che si verifichino problematiche.

In alcuni casi è utile coinvolgere agenzie di viaggio anche se l’iter applicato dalle stesse non è sempre di facile comprensione. Diversi alberghi, per esempio, hanno messo a disposizione delle procedure anti-contagio per i propri ospiti.

La stessa procedura è stata messa in pratica dalle compagnie aeree. Risulta essere utile porre attenzione sul protocollo messo a punto da una specifica compagnia aerea che ha deciso di offrire soggiorno gratuito ai propri passeggeri nel paese di destinazione nel caso in cui emergano delle problematiche connesse all’emergenza sanitaria in corso.

In conclusione occorre che l’azienda vada ad identificare dei specifici protocolli di sicurezza da applicare nel caso in cui si necessiti effettuare dei viaggi all’estero con il fine di garantire il massimo rispetto delle restrizioni derivanti dall’emergenza sanitaria Covid-19 e la massima tutela della salute e della sicurezza dei propri dipendenti.

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