I DRONI E L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE PER RIDURRE I RISCHI SUL LAVORO

L’Agenzia Europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (EU – OSHA) sta effettuando e commissionando analisi e approfondimenti di casi concreti relativi a specifiche innovazioni in determinati contesti soprattutto correlati alla nuova campagna europea "Sicurezza e salute sul lavoro nell’era digitale”.

Questo studio ha lo scopo di determinare il potenziale impatto della digitalizzazione e dell’evoluzione tecnologica nel mondo del lavoro e della sicurezza.

Riportiamo qui un caso che è stato affrontato riguardante un’azienda norvegese che si occupa di infrastrutture per il gas e che gestisce sistemi per il trasporto dalla Norvegia ad altri Paesi europei e al Regno Unito. Questa azienda dispone di diversi ed estesi siti lavorativi che hanno la necessità di essere ispezionati regolarmente per individuare eventuali danni o altre anomalie ed essere quindi supervisionati e sottoposti a manutenzione.

L’azienda ha iniziato ad adottare droni aventi una moderna tecnologia di telecamere e un sistema basato sull’intelligenza artificiale (IA), i quali permettono di ispezionare le aree che generalmente possono comportare rischi per la sicurezza, come il rischio di caduta dall’alto dalle aree in quota.

Questi sistemi hanno infatti permesso di automatizzare il compito principalmente cognitivo della ricerca di problemi o pericoli specifici presenti nelle aree oggetto di ispezione.

Attraverso l’uso di un algoritmo che analizza gli input visivi della telecamera e di un ampio database di immagini a sua disposizione, il drone è in grado di distinguere i vari rischi presenti nell’area.

Questa tecnologia permette all’operatore di effettuare le attività di ispezione da un luogo sicuro evitando di esporsi al rischio di caduta o, comunque, anche se vi è la necessità di intervenire personalmente nell’area (ad esempio per recuperare attrezzature), permette comunque di ridurre al minimo il tempo trascorso in quelle aree pericolose, diminuendo conseguentemente anche il carico di lavoro e la tensione fisica del lavoratore. Per lo stesso motivo può essere significativa anche la riduzione dell’esposizione alle condizioni atmosferiche (caldo, pioggia, ecc.).

Nonostante tutti i possibili riscontri positivi sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, in particolare per aree in quota, scavi, e per il riconoscimento di sostanze pericolose, è necessario che i lavoratori acquisiscano competenze specifiche in modo da riuscire a lavorare con queste nuove tecnologie che devono essere comandate a distanza.

Risulta essere, inoltre, fondamentale considerare che l’utilizzo dei droni è strettamente disciplinato da normative a livello comunitario che ne regolano tutti gli aspetti.

Pertanto, si evidenzia che l’applicazione di questa tecnologia ha diverse implicazioni da considerare, non soltanto legate al mondo della salute e della sicurezza sul lavoro, ma anche alla legislazione vigente in materia di privacy e trattamento dati.