Nel documento odierno annoveriamo altri due importanti interventi della Regione Marche a supporto delle imprese artigiane.
Il presente bando della Regione Marche intende supportare gli investimenti per favorire la nascita e lo sviluppo di nuove imprese artigiane e dell’artigianato digitale.
Le imprese proponenti possono pertanto presentare progetti rientranti in una delle due seguenti tipologie:
a) Interventi per la nascita e lo sviluppo di nuove imprese artigiane;
b) Interventi per la nascita e lo sviluppo di nuove imprese artigiane e dell’artigianato digitale.
I beneficiari dell’intervento promosso dalla Regione sono le micro e piccole imprese artigiane che devono essere iscritte nell’Albo delle imprese artigiane non antecedentemente all’1/1/20 e avere un’unità produttiva nel territorio della Regione.
Sono ammissibili le seguenti spese sostenute a partire dall’1/1/20 nel limite minimo di 10.000 euro:
a) Spese per macchinari e relativi impianti, hardware, attrezzature. Sono comprese le spese relative al trasporto ed installazione dei macchinari;
b) Stampanti 3D e plotter da taglio scanner laser;
c) Spese per opere edili/murarie e impiantistiche;
d) Spese di progettazione/direzione lavori nel limite del 10% delle spese opere edili/murarie e impiantistiche;
e) Spese notarili e costi relativi alla costituzione d'impresa;
f) Spese per l’acquisto di mezzi di trasporto ad uso interno o esterno, fino al limite massimo di € 10.000,00;
g) Spese per programmi informatici e per la realizzazione del sito d'impresa;
h) Spese per la registrazione e sviluppo di marchi e brevetti;
i) Spese per la realizzazione di materiale promozionale;
j) Spese di locazione per spazi condivisi (coworking) solo per progetti presentati da new maker;
k) Spese per consulenze specialistiche fino ad un limite massimo di €.3.000,00.
Le agevolazioni consistono in un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili (per le nuove imprese artigiane) o al 70% (per l’artigianato digitale).
Il contributo massimo concedibile è pari a 30.000 euro.
La domanda potrà essere presentata a partire dal 31 gennaio 2022 e fino al 15 marzo 2022.
Il secondo intervento, particolarmente significativo che citiamo, sempre promosso dalla Regione Marche, intende supportare gli investimenti a sostegno dell’artigianato artistico tipico e tradizionale, allo scopo di salvaguardare i mestieri e le tradizioni che contraddistinguono l’identità culturale della Regione.
Le misure, infatti, intendono sostenere le micro e piccole imprese artigianali iscritte nell’apposito Albo ed annotate nella sezione speciale dell’artigianato artistico tipico e tradizionale (DPR 288/2001) che svolgono le attività artistiche contenute nell’elenco delle attività di cui all’Appendice 1 alla DGR 1535 del 13/12/21.
Progetti ammissibili:
1 - Interventi per il sostegno all’artigianato artistico e tradizionale per l’ammodernamento, la ristrutturazione, il ripristino e il mantenimento di laboratori;
2 - Interventi per l’acquisto di macchinari e recupero di attrezzature non reperibili sul mercato;
3 - Interventi per il sostegno all’artigianato artistico e tradizionale per la commercializzazione dei prodotti.
Per i progetti elencati ai punti 1) e 2), sono ammissibili le spese sostenute a partire dal’1/1/20 nel limite minimo di 10.000 euro.
Le agevolazioni consistono in un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili. Il contributo massimo concedibile è pari a 30.000 euro.
Per i progetti elencati al punto 3), proponibili anche da ATI, Consorzi, Reti di impresa, sono invece ammissibili le spese sostenute a partire dal’1/1/20 nel limite minimo di 5.000 euro per imprese singole e 10.000 euro per soggetti aggregati. Le agevolazioni consistono in un contributo a fondo perduto pari al 60% delle spese ammissibili.
Il contributo massimo concedibile è pari a 20.000 euro.
La domanda potrà essere presentata a partire dal 31 gennaio 2022, fino al 15 marzo 2022.