I RISCHI DELLE NUOVE TECNOLOGIE DIGITALI

L’Agenzia europea per la salute e sicurezza sul lavoro (EU-OSHA) nel triennio in corso (2020-2022) sta conducendo un progetto “Panoramica su SSL” per fornire informazioni approfondite di carattere preventivo e pratico in relazione alle sfide e alle opportunità della digitalizzazione nel contesto della salute e sicurezza sul lavoro.

Il progetto è strettamente collegato alla prossima campagna “Ambienti di lavoro sani e sicuri”, che avrà inizio nel 2023, e che sarà incentrata, appunto, sulla digitalizzazione.

Riferendosi al documento “Digitalizzazione e salute e sicurezza sul lavoro” di EU-OSHA si può notare che un intero capitolo è dedicato a come la digitalizzazione influisce sulla nostra vita lavorativa e sulla salute e sicurezza dei lavoratori.

Se da un lato i progressi tecnologici aiuteranno, in un mondo sempre più globalizzato, a soddisfare l’aumento della domanda e incrementare la produttività, dall’altro lato l’aumento del livello di automatizzazione ed il costante monitoraggio dei lavoratori potrà provocare effetti potenzialmente nocivi per la salute mentale di essi.

 

Tra le principali tecnologie analizzate possiamo trovare:

- Cobot: robot collaborativi e intelligenti, già utilizzati in ambienti lavorativi come per esempio Amazon. La maggior parte possiede algoritmi di auto-ottimizzazione che gli permettono di imparare dai colleghi umani, consentendo di evitare che i lavoratori si trovino in situazioni pericolose, migliorando la qualità del lavoro e affidando vari compiti a macchine accurate, veloci e instancabili. Altro vantaggio da non sottovalutare è l’agevolazione dell’accesso al lavoro per molte persone che sono attualmente escluse, per esempio disabili o anziani. Tuttavia i lavoratori che devono adeguarsi ai ritmi dei cobot potrebbero trovarsi sotto pressione con eventuali effetti negativi, in particolare per la loro salute mentale.

- Esoscheletri: dispositivi di assistenza da indossare che aiutano i lavoratori a svolgere attività di movimentazione manuale dei carichi riducendo il carico sul sistema muscolare.
Seppur offrano potenziali vantaggi è anche da considerare il fatto che non si conoscono gli effetti a lungo termine, dell’utilizzo di questi macchinari, sui parametri fisici, biomeccanici e sociali.

- DPI intelligenti: dispositivi mobili di monitoraggio miniaturizzati e incorporati nei normali DPI che consentono il monitoraggio in tempo reale dei pericoli, utili per segnalare tempestivamente esposizioni dannose, stress, problemi di salute, ecc. Dati che possono essere utilizzati per valutare interventi in materia di salute e sicurezza ma la quale gestione deve prevedere sistemi efficaci vista la grande quantità di dati sensibili prodotti.

Queste sono solo alcune delle innovazioni che prenderanno sempre più piede nel mondo lavorativo, le quali porteranno sicuramente degli enormi vantaggi ma anche nuovi rischi per la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro (SSL).

L’importante sarà trovare un equilibrio inquadrando con una normativa chiara le responsabilità in materia di SSL e ai modi di lavorare, coinvolgendo i lavoratori in progettazione e attuazione di strategie di digitalizzazione ed elaborando un quadro etico per essa.