IL TELEMARKETING (SELVAGGIO) HA UNA DATA DI SCADENZA: STOP ALLE TELEFONATE INDESIDERATE SUL CELLULARE DAL 31 LUGLIO

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il regolamento (Regolamento recante disposizioni in materia di istituzione e funzionamento del registro pubblico dei contraenti che si oppongono all’utilizzo dei propri dati personali e del proprio numero telefonico per vendite o promozioni commerciali) contenuto nel decreto firmato il 27 gennaio dal Presidente della Repubblica che estende l’iscrizione al Registro delle Opposizioni anche ai telefoni mobili e alle chiamate automatiche.

Per chi non lo sapesse, il Registro delle Opposizioni è un servizio pubblico che permette a chi si iscrive di non essere più contattato dall’operatore di telemarketing, a meno che quest’ultimo non abbia ottenuto uno specifico consenso all’utilizzo dei dati.

Mentre ad oggi il Registro è valido solo per le utenze fisse, dal 1° agosto comprenderà tutti i numeri nazionali, fissi e cellulari, anche se non presenti negli elenchi telefonici pubblici.

Ad oggi le aziende possono chiamare qualsiasi numero se hanno ottenuto in qualche modo il consenso dall’utente, come capita spesso quando si aderisce, a volte anche in maniera non “troppo” consapevole, a una iniziativa, ci si iscrive in palestra, si attiva una tessera per la raccolta punti, si prenota in un ristorante o si fa il check-in in un hotel, ecc.

Anche se in teoria l’utente potrebbe revocare il consenso in ogni momento, contattando il soggetto a cui l’ha dato, ovvero il soggetto che lo ha contattato, nella pratica farlo è difficilissimo non essendoci uno strumento unico, facile e immediato e soprattutto non essendo le aziende strutturate per poter ottemperare a tale diritto, soprattutto se per il servizio ci si rivolge ad un’azienda esterna.

“Ciascun contraente - prevede l’articolo 7 del decreto - può chiedere al gestore del Registro che la numerazione della quale è intestatario, riportata o meno negli elenchi di cui all’articolo 129 del Codice, o il corrispondente indirizzo postale, riportato nei medesimi elenchi, siano iscritti nel Registro per opporsi al trattamento di tali dati per fini di invio di materiale pubblicitario o di vendita diretta o per il compimento di ricerche di mercato o di comunicazione commerciale, effettuato mediante operatore con l’impiego del telefono o della posta cartacea nonché mediante sistemi automatizzati di chiamata o chiamate senza operatore”.

Il consumatore potrà iscriversi al nuovo Registro delle Opposizioni in maniera gratuita, attraverso le seguenti modalità: compilazione di un modulo web sul sito del gestore del nuovo registro (Modulo Elettronico di Iscrizione), chiamando un numero, attraverso l'invio di una mail.

Nel modulo di iscrizione vanno inseriti tutti i dati personali richiesti, specialmente il numero di telefono nel campo "Dati opposizione" che così sarà inserito tra i numeri telefonici interdetti ai call center.

È necessario selezionare quali tipologie di opposizione si vogliono attivare tra "non voglio ricevere pubblicità telefonica", "pubblicità cartacea" o entrambe le opzioni. Come si evince dal nuovo Regolamento sarà possibile inserire più utenze telefoniche.

L’iscrizione al nuovo Registro consentirà l’annullamento di tutti i consensi pregressi rilasciati per finalità di telemarketing e sancirà il divieto di cessione a terzi dei dati personali, indifferentemente dalla fonte dei contatti che utilizzano gli operatori.  

Le compagnie di telemarketing, ma più in generale tutte le aziende che fanno marketing telefonico, dovranno verificare che i possibili contatti non siano iscritti al Registro.

Le società di telemarketing che violeranno queste nuove regole rischiano sanzioni fino a 20 milioni di euro o fino al 4% del fatturato annuo.