INCENTIVI PER L’INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE 2021

A partire dal 3 giugno 2021 sarà possibile presentare domanda per gli aiuti “dedicati” alle imprese che intendono incrementare o iniziare un progetto di sviluppo fuori dai confini nazionali; gli incentivi si costituiscono da una quota di finanziamento agevolato e da una quota a fondo perduto, il cui importo complessivo può arrivare fino al 40/50% del programma di investimento di ogni singola azienda, allo scopo di sostenere i propri investimenti rivolti a promuoverne l’internazionalizzazione.

L’incremento delle aziende italiane nel mercato estero, rappresenta proprio uno dei “pilastri” fondamentali per la ripresa dell’economia del nostro Paese.

SIMEST società del Gruppo Cassa depositi e prestiti, attraverso il Fondo 394/81 supporta le aziende nei programmi di internazionalizzazione promuovendo ed incentivando il rilancio del Made in Italy, attraverso il “Patto per l’export” che prevede la possibilità di ottenere nuove risorse finanziarie con un pre-ammortamento fino a 24 mesi, ad un tasso agevolato pari allo 0,06%, oltre ad una quota a fondo perduto.

Grazie al restyling attuato nel 2020, il Fondo 394 è stato uno degli strumenti più importanti per la tenuta delle imprese nei mesi della pandemia, e tra semplificazioni, ampliamenti degli interventi e dei soggetti finanziabili e soprattutto grazie all’introduzione di una quota a fondo perduto, lo scorso anno ha registrato un successo senza precedenti tanto che ad ottobre SIMEST ha dovuto bloccare le domande per l’esaurimento delle risorse.

In poco meno di 10 mesi la SIMEST ha erogato oltre 2 miliardi di euro e ha accolto più di 8000 domande, equivalenti ad altrettanti progetti, a sottolineare l’enorme successo di tali misure soprattutto in questo contesto reso critico dall’emergenza pandemica.

Oltre all’introduzione di una quota a fondo perduto, per la verità già inserito nel bando 2020 e previsto dal Decreto Cura Italia, un altro elemento di grande appeal per le aziende è l’esenzione dalla prestazione di garanzie per i finanziamenti fino al 30 giugno 2021, che facilita di molto l’accesso al Fondo, riducendo anche i tempi di liquidazione del finanziamento.

L’eliminazione di un player (le banche o le assicurazioni) nella gestione della pratica ha permesso a SIMEST di assicurare tempi molto più ristretti e certi per la lavorazione della pratica.

I progetti finanziabili sono:

· Patrimonializzazione;

· Partecipazione a Fiere Internazionali, Mostre e Missioni di Sistema;

· Inserimento mercati esteri;  

· Temporary Export Manager;

· E-Commerce;

· Studi di fattibilità;

· Programmi di Assistenza Tecnica.

A seguito della presentazione della domanda, ogni finanziamento sarà erogato direttamente da SIMEST con le risorse assegnate sul fondo 394/81.

Ogni impresa può presentare più domande, escluso che per la misura relativa alla “patrimonializzazione delle imprese esportatrici”, che può essere presentata una sola volta. Per gli enti fieristici italiani e le imprese nazionali organizzatrici di eventi fieristici, è disponibile invece la misura dedicata “patrimonializzazione a supporto del sistema fieristico”.

La procedura di valutazione seguirà l’ordine cronologico di presentazione delle domande fino all’esaurimento delle risorse disponibili.