INTERNAZIONALIZZARE PER CRESCERE: INCENTIVI ALLE IMPRESE

Le imprese italiane che crescono sono quelle in grado di aprirsi ai mercati esteri, con strategie di internazionalizzazione efficaci, che siano in grado di condurre verso il potenziamento della competitività garantendo quei fattori chiave indispensabili allo sviluppo estero, cioè brand, qualità, rete di distribuzione, servizi post-vendita.

Nell’attuale contesto economico legato alla fase post-emergenza sanitaria, le imprese esportatrici riescono a mantenere trend di crescita del fatturato, redditività, profittabilità e solvibilità e anche se spesso impostare un progetto di sviluppo oltre i confini nazionali non risulta così semplice, rimane fondamentale che le imprese considerino il mercato in un’ottica globale e non nazionale.

Diventare un’impresa esportatrice significa dotarsi di un bagaglio di competenze e conoscenze specifiche, con una struttura di supporto capace di guidare efficacemente il processo di internazionalizzazione e mettere in atto quelle attività propedeutiche che sono alla base di un progetto di espansione soprattutto in mercati poco conosciuti; un'accurata pianificazione, l’analisi della situazione politica ed economica del Mercato Estero,  lo studio e le tendenze dei potenziali clienti, la conoscenza dei principali competitors, la possibile percezione del prodotto e gli eventuali adattamenti da apportare allo stesso.

Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, avvalendosi dell’operato di SIMEST, sostiene l’internazionalizzazione con il Patto per l’Export, una strategia innovativa per il rilancio dell’export del “Made in Italy” nella fase post-emergenza sanitaria, attraverso il rafforzamento degli strumenti di finanza agevolata a sostegno all’internazionalizzazione.

Nello specifico SIMEST, Società del Gruppo Cassa Depositi e Prestiti che promuove la crescita delle imprese italiane attraverso la loro internazionalizzazione, propone diverse misure per sostenere le imprese in tutte le fasi di crescita sui mercati esteri; in particolare l’incentivo prevede:  

• Finanziamenti a tasso agevolato senza necessità di presentare garanzie;

• Possibilità di richiedere una quota a fondo perduto per un importo pari al 40% del finanziamento richiesto per un contributo massimo fino ad € 100.000,00;

• Pre ammortamento fino a 24 mesi e tasso agevolato per la quota di finanziamento pari allo 0,07%.

Un intervento molto importante che consente alle società di programmare progetti di internazionalizzazione, finanziando tutte le varie fasi, partendo dalle spese necessarie alla  valutazione preliminare delle opportunità offerte da un mercato, alla formazione del personale già esistente, alla partecipazione a fiere e mostre internazionali, all’inserimento temporaneo in azienda di figure professionali specializzate (Temporary Export Manager), allo sviluppo di soluzioni di E-Commerce in Paesi extra UE attraverso l’utilizzo di un Market Place o la realizzazione di una piattaforma informatica e alla redazione di studi di fattibilità finalizzati a valutare l'opportunità di effettuare un investimento commerciale e/o produttivo o la formazione del personale in loco dopo la realizzazione dell’investimento.

Una grande opportunità per tutte le aziende soprattutto per quelle che intendono sviluppare la propria presenza all’estero o per chi appunto non lo aveva ancora fatto.