INVESTIMENTI SOSTENIBILI 4.0 (MISE)

Investimenti sostenibili 4.0 è la misura a sostegno di nuovi investimenti imprenditoriali innovativi e sostenibili. L'obiettivo è quello di favorire la trasformazione tecnologica e digitale delle imprese, al fine di superare la contrazione indotta dalla crisi pandemica e orientare la ripresa degli investimenti verso ambiti strategici per la competitività e la crescita sostenibile.

Sono destinatarie delle agevolazioni le PMI su tutto il territorio nazionale.

Gli incentivi finanziano programmi per la realizzazione di investimenti innovativi, sostenibili e con contenuto tecnologico elevato, coerente al Piano Nazionale Transizione 4.0.

Hanno priorità quelli in grado di offrire un particolare contributo agli obiettivi di sostenibilità, che puntano:

- Alla transizione dell’impresa verso il paradigma dell’economia circolare;

- Al miglioramento della sostenibilità energetica.

 

I programmi di investimento devono essere finalizzati allo svolgimento delle seguenti attività economiche (vedi allegato):

- Attività manifatturiere;

- Servizi alle imprese.

 

Sono ritenute ammissibili le seguenti tipologie di spesa:

1. Macchinari, impianti e attrezzature;

2. Opere murarie nei limiti del 40% delle spese ammissibili;

3. Programmi informatici e licenze per l’uso di macchinari;

4. Acquisizione di certificazioni di sistemi di gestione ambientali;

5. Servizi di consulenza diretti alla definizione della diagnosi energetica.

I progetti devono:

- Prevedere spese ammissibili comprese tra un 1 milione e 3 milioni di euro (ad eccezione delle Regioni: Molise, Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia e Sardegna, il cui limite minimo è abbassato a 500.000 euro);

- Essere diretti all’ampliamento della capacità produttiva, alla diversificazione della produzione funzionale (per prodotti mai fabbricati in precedenza) o al cambiamento fondamentale del processo di produzione di un’unità produttiva esistente o alla realizzazione di una nuova unità produttiva.

 Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo in conto impianti.

In particolare:

- Per i programmi di investimento da realizzare nei territori delle Regioni: Calabria, Campania, Puglia, Sicilia, il contributo massimo è pari al 60% per le imprese di micro e piccola dimensione e al 50% per le imprese di media dimensione.

- Per i programmi di investimento da realizzare nei territori delle Regioni: Basilicata, Molise e Sardegna, il contributo massimo è pari al 50% per le imprese di micro e piccola dimensione e al 40% per le imprese di media dimensione.

- Per i programmi di investimento da realizzare nei territori delle Regioni: Abruzzo, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Toscana,Trentino Alto-Adige, Umbria, Valle d’Aosta e Veneto, il contributo massimo è pari al 35% per le imprese di micro e piccola dimensione e al 25% per le imprese di media dimensione.

Le agevolazioni di Investimenti sostenibili 4.0 non sono cumulabili, con riferimento alle medesime spese, con altre agevolazioni pubbliche, che si configurino come Aiuti di Stato, incluse quelle attribuite in “de minimis”, ad eccezione di quelle ottenute esclusivamente nella forma di benefici fiscali e di garanzia e comunque entro i limiti delle intensità massime previste dalle pertinenti disposizioni del Regolamento GBER.

Elenco delle attività economiche ammissibili

Attività manifatturiere: sono ammissibili le attività economiche di cui alla sezione C della Classificazione delle attività economiche ATECO 2007, ad esclusione di quelle che non garantiscono il rispetto del principio di non arrecare un danno significativo agli obiettivi ambientali.

Attività di servizi alle imprese: sono ammissibili le attività economiche ricomprese nei seguenti Codici ATECO: