LA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA DEI DATI NEL CONTROLLO DI GESTIONE

È frequente – specialmente nel periodo aprile-giugno, con l’approvazione e la presentazione dei bilanci di esercizio – trovarsi davanti visi che dall’attenzione passano velocemente all’indifferenza e alla noia, trovandosi davanti tabelle piene di numeri e percentuali, per le riclassificazioni e gli indici dei bilanci.

È comprensibile per chi non abbia abitudine a maneggiare numeri e indici.

Va quindi individuata una rappresentazione che in maniera più immediata renda l’insieme facilmente comprensibile. Da molti anni mi servo di rappresentazioni grafiche.

La rappresentazione grafica dei dati o data visualization è l'attività di comunicazione realizzata tramite la proiezione di dati in una forma grafica strutturata.

Questa proiezione è uno degli strumenti dell'analisi dei dati e della scienza dei dati e viene usata per incrementare l'usabilità dei dati, rendendoli più accessibili, comprensibili ed utilizzabili.

Nella rappresentazione grafica, estetica e funzionalità devono integrarsi evidenziando approfondimenti, relazioni ed aspetti chiave in modo intuitivo.

L'estetica ha la funzione di migliorare la percezione del messaggio senza mai compromettere gli aspetti funzionali.

Per predisporre le rappresentazioni grafiche esistono nel campo statistico strumenti e software avanzati e raffinatissimi, in grado di produrre rendering estremamente accattivanti.

Ma quale strumento degli esempi che seguono è stato utilizzato il solo Excel, senza alcun dubbio il software di produttività personale più diffuso al mondo e di un utilizzo alla portata di chiunque.

Executive Summary

Rappresentazione di un bilancio riclassificato, stato patrimoniale a fonti e impieghi e conto economico scalare, che in una sola pagina in formato A4, evidenzi non solo i dati ma illustri graficamente gli indici economici e patrimoniali collegando con frecce le grandezze rapportate.

Indici patrimoniali

Con un grafico a tachimetro (elaborazione del grafico ad anello di Excel) si rappresenta l’andamento in 4 anni del ROI (return on investiment) e del ROE (return on equity).

Z” Score di Altman

In questo caso, l’intervento grafico è dato dall’uso dell’emoticon e dei colori, che cambiano al variare dello score. È inoltre stata aggiunta una tabella di corrispondenza tra lo score e la scala dei rating STANDARD & POOR’S.

Qui di seguito l’andamento dello score rappresentato con un grafico a tachimetro.

Istogrammi

Infine, con l’utilizzo di semplici istogrammi sono rappresentabili l’evolversi nel tempo di tutte le grandezze di bilancio.