LA REGIONE MARCHE INTERVIENE A SOSTEGNO DELL’AMMODERNAMENTO STRUTTURALE E TECNOLOGICO DELLE IMPRESE ARTIGIANE

Nel documento odierno presentiamo due importanti interventi ad opera della Regione Marche volti a sostenere l’ammodernamento strutturale e tecnologico delle imprese artigiane e per promuovere la digitalizzazione e riorganizzazione dei processi produttivi aziendali.

La prima misura coinvolge le imprese artigiane che intendono realizzare progetti volti a conseguire l’ammodernamento strutturale e tecnologico, presentando progetti rientranti nelle due seguenti tipologie:

- Interventi di ristrutturazione di un’unità produttiva esistente (ad esclusione del comodato d’uso);

- Interventi di acquisizione di macchinari in sostituzione o aggiuntivi.

A beneficiare di succitato intervento sono le micro e piccole imprese artigiane che hanno unità produttiva nel territorio della Regione Marche.

Sono ammissibili le seguenti spese sostenute a partire dall’1/1/20 nel limite minimo di 10.000 euro:

1) Spese per le opere murarie ed accessorie (impianti idrotermosanitari, elettrici, areazione, antincendio, climatizzazione, aspirazione, antifurto e di tutti gli impianti di rete). Sono altresì ammesse le spese di ristrutturazione ordinaria e straordinaria su immobili di proprietà in locazione e in leasing; ad esclusione del comodato d’uso.

2) Spese di progettazione, direzione lavori connesse alle opere edili/murarie ed accessorie;

3) Spese per la consulenza energetica;

4) Spese per l’acquisto di nuovi macchinari/impianti e attrezzature atte ad implementare e migliorare le prestazioni, in termini quantitativi e qualitativi del prodotto o del processo produttivo.

5) Spese per l’acquisto di consulenze specialistiche hardware e software e sistemi di trasmissione, sensoristica dedicata.

Le agevolazioni consistono in un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili.

Il contributo massimo concedibile è pari a 50.000 euro.

La domanda potrà essere presentata a partire dal 31 gennaio 2022, fino al 15 marzo 2022.

 

Il successivo intervento della Regione Marche, intende favorire, invece, gli investimenti delle micro e piccole imprese artigiane volti alla digitalizzazione, riorganizzazione e modernizzazione dei processi produttivi e organizzativi interni all’impresa proponente il progetto e ai rapporti di fornitura di beni e/o servizi tra imprese operanti nella medesima catena del valore.

I progetti finanziabili devono riguardare la digitalizzazione dei processi aziendali e l’ammodernamento tecnologico tramite l’acquisto di software, hardware o servizi di consulenza specialistica che consentano:

a) Il miglioramento dell’efficienza aziendale;

b) Lo sviluppo di soluzioni di e-commerce;

c) La connettività a banda larga e ultralarga;

d) Il collegamento Internet con la tecnologia satellitare, laddove gli interventi infrastrutturali risultino scarsamente sostenibili economicamente o non realizzabili;

e) Web marketing;

f) Implementazione di crm azienali;

g) Digitalizzazione dei processi;

h) Realtà aumentata;

i) Raccolta e/o valorizzazione di dati e informazioni e loro protezione;

j) Automazione robotica.

Sono ammissibili le seguenti spese sostenute a partire dall’1/1/20 nel limite minimo di 10.000 euro:

1) Le spese per l’acquisto di hardware, software e servizi di consulenza specialistica strettamente finalizzati alla digitalizzazione dei processi aziendali.

2) Le spese per l’acquisto di hardware, software specifici per la gestione aziendale.

3) Le spese riferite alle transazioni on-line e per i sistemi di sicurezza della connessione di rete, e servizi di consulenza specialistica strettamente finalizzati allo sviluppo di soluzioni di e-commerce.

4) Le spese relative all’acquisto e all'attivazione di decoder e parabole per il collegamento alla rete Internet mediante la tecnologia satellitare.

5) Le spese purché strettamente correlate agli ambiti di attività di cui alle lettere 1), 2) e 3).

Le agevolazioni consistono in un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili.

Il contributo massimo concedibile è pari a 15.000 euro.

La domanda potrà essere presentata a partire dal 31 gennaio 2022, fino al 15 marzo 2022.