NUOVA IMPRENDITORIALITÀ DEDICATA A GIOVANI CON MENO DI 35 ANNI E DONNE

La misura economica, denominata “NUOVE IMPRESE A TASSO ZERO”, volta a sostenere nuova imprenditorialità, in tutto il territorio nazionale attraverso la creazione di micro e piccole imprese competitive, a prevalente o totale partecipazione giovanile o femminile, è stata oggetto di un recente restyling (DL “Crescita”- n. 58/2019) che ha ampliato la platea dei beneficiari: possono infatti presentare domanda di finanziamento, non più le sole imprese che si costituiranno entro i 12 mesi dalla firma del contratto di finanziamento (pertanto potranno presentare domanda anche persone fisiche non ancora costituite in società prima della presentazione del bando), ma anche quelle fondate entro i 5 anni precedenti, con regole e modalità differenti a seconda che si tratti di imprese costituite da non più di 3 anni o da almeno 3 anni.

Le imprese in ogni caso devono essere costituite da non più di 5 anni.

Possono essere agevolati programmi di investimento relativi alla produzione di beni nei settori dell’industria, dell’artigianato e trasformazione dei prodotti agricoli, della fornitura di servizi alle imprese, del commercio e turismo.

Tra le spese ammissibili sono ricomprese opere murarie e assimilate; macchinari, impianti e attrezzature; programmi informatici e servizi per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione, acquisto di brevetti o acquisizione di relative licenze d’uso e consulenze specialistiche.

I programmi di investimenti proposti da imprese costituite da non più di 3 anni possono presentare progetti di investimento fino a 1,5 milioni di euro per realizzare nuove iniziative o sviluppare attività esistenti nei settori: manifatturiero, servizi, commercio e turismo.

Possono contare su un mix di finanziamento fino al 90% del totale della spesa ammissibile di cui il contributo a fondo perduto non può superare il limite del 20%. Il finanziamento sarà a tasso zero, della durata massima di 10 anni.

Possono anche chiedere un contributo ulteriore sotto forma di finanziamento, fino al 20% delle spese di investimento, per l’acquisto di materie prime e servizi necessari allo svolgimento dell’attività d’impresa.

Le imprese costituite da almeno 3 anni e da non più di 5, possono invece presentare progetti che prevedono spese per investimento fino a 3 milioni di euro per realizzare nuove iniziative, ampliare, diversificare o trasformare attività esistenti, nei settori manifatturiero, dei servizi e del commercio e turismo.

Anche in questo secondo caso, le imprese possono contare su un mix di finanziamento fino al 90% del totale della spesa ammissibile di cui il contributo a fondo perduto non può superare il limite del 15%.

I programmi dovranno essere realizzati entro 24 mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento e ogni domanda dovrà essere correlata da un solo programma di investimento.

Le agevolazioni saranno erogate a seconda dello stato di avanzamento dei lavori (per non più di 5 quote) e saranno concesse sulla base di una procedura valutativa a sportello.

A partire dal 19 maggio 2021 sarà possibile presentare la domanda attraverso la piattaforma di Invitalia.