PERCHÉ IL SOFTWARE DA SOLO NON BASTA PER AVERE UN CONTROLLO DI GESTIONE AZIENDALE EFFICIENTE?

Per portare avanti un’impresa che ottenga buoni risultati, il controllo di gestione aziendale rappresenta uno strumento imprescindibile. Spesso e volentieri viene però trascurato dalle PMI poiché non dispongono né di adeguate risorse e né degli strumenti fondamentali per poterlo impostare, vediamone qualche esempio:

bilanci stilati/pubblicati in ritardo rispetto alla chiusura dell’esercizio o addirittura del tutto assenti;

disorganizzazione della contabilità (tenuta magari al di fuori della stessa azienda);

assenza di procedure e sistemi per monitorare le variabili che inficiano sull’andamento dell’azienda (con l’impossibilità di registrare il trend e l’eventuale evoluzione dei KPI).

Tutti i fattori sopra elencati rendono particolarmente arduo il controllo della gestione aziendale attraverso i numeri.

Conoscere come sta andando in termini di risultati la tua impresa e/o azienda è un aspetto particolarmente importante; in primis perché ti rende possibile rivedere le tue strategie nel caso in cui quelle che fino ad ora hai adottato non riscontrino successo sul mercato.

Un controllo di gestione ben strutturato, inoltre, ti permette di scegliere su quali investimenti puntare e quali abbandonare poiché conducono ad un “ROI negativo”.

Infine, ma non meno importante, gli indicatori ricavabili da un sistema di controllo di gestione ti permettono di valutare l’andamento del tuo business e far emergere preventivamente alcuni segnali premonitori di crisi.

Talmente sono tanti i benefici che un sistema di controllo di gestione aziendale ben costruito apporta, in alcuni paesi, compreso il nostro, che la legge lo ha reso obbligatorio.

L’attuale normativa vigente impone gli amministratori delle società (di qualsiasi tipo), di implementare un sistema di controllo di gestione che renda possibile identificare i segnali di un’eventuale crisi aziendale, per anticipare le mosse utili al fine di arginare le problematiche.

Il fatto che il controllo di gestione sia diventato obbligatorio, ha reso molti imprenditori confusi, preoccupati (e forse) anche poco informati sull’argomento e non sanno se le misure che hanno adottato fino ad ora siano sufficienti per adempiere a questo obbligo (non che la legge sia così chiara).

La maggior parte degli imprenditori si è lasciata convincere che comprare un programma informatico per il controllo di gestione bastasse per essere in regola con gli adempimenti burocratici.

Da solo un software non costituisce un sistema di controllo di gestione, non ti aiuta a prendere decisioni sulla performance della tua realtà aziendale e soprattutto non è in grado di supportarti nel prevenire una crisi aziendale.

Arriviamo dunque alla domanda riportata nel titolo: Perché un semplice software da solo non basta ad avere il controllo di gestione aziendale?

In virtù dell’entrata in vigore della nuova normativa, molte software house (già impegnate nella realizzazione di gestionali utilizzati per la contabilità), hanno implementato nuovi strumenti già integrati con il sistema di contabilità generale.

Da parte di imprenditori e consulenti è nata una vera e propria corsa nell’acquistare i più disparati strumenti informatici (il più delle volte belli da vedere ma non funzionali strategicamente).

Il risultato ottenuto?

Gli imprenditori si sono ritrovati ad avere in mano un’infinità di tabelle, numeri, grafici, dati incomprensibili e soprattutto poco utili nel raggiungimento dello scopo prefissato. Alimentarlo con i dati contabili per ottenere le famose tabelle con i Key Perfomance Indicators e fogli pieni di grafici (di vari tipi e colori) è del tutto irrilevante.

Il cosiddetto “Cruscotto di Controllo” è inutile se non sai interpretarlo e se, sulla base di quello che leggi, non sai come agire per “correggere il tiro”.

Il software è uno strumento che da solo non risolve alcun problema e non migliora la situazione attuale dell’azienda.

Acquistarlo, senza guardare alla strategia che intendi seguire, non farà altro che gravare la tua azienda di ulteriori costi.

Dotarsi solo di un software per il controllo di gestione aziendale non basta!

Il controllo di gestione a cui fa riferimento la legge è ben altra cosa; è utile soltanto se viene inserito in un sistema di procedure articolato e deve essere collegato alla strategia aziendale e funzionale a monitorare il suo andamento.

Per implementarlo non si parte dalla contabilità, ma dal modello di business, dalla strategia e dagli obiettivi aziendali.

Solo in questo modo il controllo di gestione aziendale ti permette di capire se stai effettivamente raggiungendo i tuoi obiettivi o ci sono delle inefficienze che impediscono alla tua azienda di crescere.

Cosa è necessario per realizzare un sistema di controllo di gestione adeguato?

La risposta è che hai assolutamente bisogno di un sistema di controllo di gestione strategico; si tratta di un framework strutturato che per controllare l’andamento della tua azienda deve:

• incominciare dall’analisi aziendale stessa;

verificare lo status quo;

interpretare la strategia a monte che tu hai previsto;

analizzare il modello di business (business model);

pianificare gli indicatori da monitorare e gli eventuali interventi da attuare;

• aiutare a capire se gli interventi effettuati stanno effettivamente conducendo ai risultati attesi.

Il controllo di gestione strategico è un’attività per la quale non basta un software, bisogna seguire un insieme di procedure che vede nei programmi informatici solo una parte della sua attuazione.

Il controllo di gestione strategico per essere efficiente non deve avvenire una tantum, deve monitorare costantemente l’andamento dell’azienda.

Questo sistema permette di misurare la differenza tra i dati storici, che si possono ricavare dai bilanci, e i dati prospettici, presenti nel business plan e nel relativo budget.

In particolare questi ultimi racchiudono le informazioni più importanti per ogni imprenditore perché consentono di sapere anticipatamente se sta andando o si sta avvicinando agli obiettivi numerici che si è  prefissato o se sono invece necessari dei correttivi.

Quali sono i benefici dell’avvalersi di un consulente esperto nella gestione finanziaria di un’impresa che supporta il controllo di gestione aziendale?

La guida di uno specialista cha ha una formazione in economia aziendale che supporti l’imprenditore nel realizzare la strategia che ha in mente è fondamentale per avere un sistema di controllo di gestione strategico forte. I vantaggi sono i seguenti:

si implementano le idee più velocemente e si tradurranno i progetti di crescita in: piani, azioni e interventi in maniera rapida ed efficace;

• l’imprenditore risparmia il tempo che investirebbe nella ricerca (in autonomia) di soluzioni capaci di colmare delle lacune che derivano da consulenze poco inclini e idonee al disbrigo di questi adempimenti.

Sappi che se non hai ancora impostato il controllo di gestione nella tua azienda sei in colpevole ritardo!

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