SOVRAINDEBITAMENTO E QUALITÀ DI CONSUMATORE DEL FIDEIUSSORE PER DEBITI D’IMPRESA

È ammissibile il piano del consumatore proposto da coniugi garanti, che si sono costituiti terzi datori di ipoteca in favore di un Istituto di credito, a garanzia di obbligazioni contratte dal figlio nell’ambito della propria attività d’impresa, a condizioni che essi siano sostanzialmente estranei a tale attività.

Invero, deve ritenersi superato l’orientamento della Suprema Corte secondo il quale in presenza di un contratto di garanzia è all’obbligazione garantita che deve farsi riferimento, per verificare la sussistenza del requisito soggettivo di consumatore, in quanto il più recente orientamento della Suprema Corte, sulla scia dell’insegnamento del giudice europeo, è nel senso di ritenere che i requisiti soggettivi di applicabilità della disciplina legislativa consumeristica, vanno valutati in relazione alle finalità per il quale il soggetto abbia agito.

Fonte: ilCaso.it