ACCESSIBILITÀ DIGITALE PER E-COMMERCE E NEGOZI ONLINE

La Direttiva (UE) 2022/882 del Parlamento europeo e del Consiglio, nota come European Accessibility Act, impone nuovi obblighi alle imprese in materia di accessibilità di prodotti e servizi digitali.

L’obiettivo è agevolare l’accesso da parte delle persone con disabilità (cognitive, motorie, visive ed uditive) al mercato unico UE.

Parte importante della Direttiva riguarda la possibilità per chiunque, incluse le persone con disabilità, di navigare, interagire e completare acquisti online in modo efficace.

Questo significa che i negozi online dovranno essere fruibili tramite tecnologie assistive come screen reader, e che dovranno essere garantiti contrasti di colore adeguati, navigabilità da tastiera, testi alternativi per le immagini e sottotitoli per i contenuti multimediali.

Obiettivo della Direttiva

Garantire a tutte le persone, comprese quelle con disabilità, la possibilità di:

- Navigare sui siti web;

- Interagire coni servizi digitali;

- Completare acquisti online, in modo semplice, autonomo e accessibile.

Principali requisiti

Le imprese che si occupano e/o che gestiscono siti e-commerce, servizi bancari digitali (ad esempio: home banking), piattaforme di vendita biglietti e trasporto elettronico (aereo, ferroviario, marittimo, terrestre), terminali self-service (ad esempio: bancomat, totem informativi), servizi e-book e relativi software di lettura, servizi di comunicazione elettronica, servizi digitali della PA, dovranno assicurare che i propri prodotti e servizi digitali siano fruibili anche tramite:

- Tecnologie assistive (ad esempio: screen reader);

- Contrasti di colore adeguati alla leggibilità;

- Navigabilità da tastiera, senza uso obbligatorio del mouse;

- Testi alternativi per le immagini;

- Sottotitoli per contenuti audio e video;

- Interfacce e comandi accessibili, anche per accessori connessi;

- Linguaggio chiaro e comprensibile, con alternative per i contenuti non testuali.

Sono previste verifiche da parte delle autorità competenti e sanzioni in caso di inadempienza.

Sono escluse dall’obbligo solo le microimprese (meno di 10 dipendenti e fatturato annuo inferiore a 2 milioni di euro).