BONUS EDILIZI: SCONTO IN FATTURA E CESSIONE DEL CREDITO ENTRO IL 29 APRILE, LE NOVITÀ DEL “DECRETO SOSTEGNI-TER"

Sui bonus edilizi il Governo ha tenuto ferma la linea del rigore e, nonostante le pressioni di tutte le forze politiche per alleggerire la stretta sulle cessioni dei crediti d’imposta relativi al 110% e ai bonus edilizi, ha respinto al mittente tutti gli emendamenti. Tra le richieste di maggior rilievo cestinate dal Governo quelle sulla riduzione delle sanzioni penali per false asseverazioni o falsi visti di conformità. Così come le proposte avanzate per introdurre una polizza assicurativa proprio per i professionisti e i soggetti che certificano la bontà dei crediti d’imposta.

La sola apertura è quella sulle comunicazioni da inviare al Fisco relative alle cessioni dei crediti.

Il termine del 7 aprile, frutto già di uno slittamento rispetto alla scadenza ordinaria del 16 marzo, con un emendamento del Movimento 5 Stelle approvato in commissione Bilancio del Senato al “Decreto Sostegni-ter” slitta al prossimo 29 aprile.

 

La comunicazione delle opzioni di cessione del credito e sconto in fattura

Grazie alle previsioni di cui all’art. 121 del D.L. 34/2020,“Decreto Rilancio”, il contribuente che ha diritto alle detrazioni superbonus, bonus ristrutturazione, bonus facciate, ecc, può optare, il luogo dell’indicazione della detrazione in dichiarazione dei redditi, per la cessione di un credito pari alla detrazione spettante o per il c.d. sconto in fattura.

In tal modo, il contribuente non deve indicare la detrazione per quote annuali in dichiarazione dei redditi, ma può monetizzare direttamente i lavori effettuati.

Difatti, può cedere il credito e recuperare le spese sostenute per i lavori. Per la parte ammessa alla detrazione. Con lo sconto in fattura invece, il contribuente, all’atto del pagamento dei lavori, ottiene uno sconto pari alla detrazione fiscale riconosciutagli per i lavori effettuati. Per il superbonus, lo sconto è pari al 100% delle spese fatturate per i lavori effettuati. In cambio l’impresa ottiene un credito d’imposta pari al110%. Credito a sua volta cedibile.

Sconto in fattura e cessione del credito, soggiacciono alle nuove regole di cessione previste dal D.L.13/2022; decreto con il quale il Governo ha reintrodotto, seppur con alcune limitazioni, le cessioni multiple.

 

La proroga al 29 aprile nel Decreto “Sostegni-ter”

Le opzioni di sconto in fattura o cessione del credito devono essere comunicate all’Agenzia delle Entrate.

La comunicazione deve essere effettuata entro il 16 marzo dell’anno successivo a quello di sostenimento delle spese. Dunque le opzioni per le spese 2021, avrebbero dovuto essere comunicate entro il 16 marzo.

Tuttavia, con il provvedimento del 3 febbraio 2022, provv. Prot. n.2022/35873, l’Agenzia delle Entrate ha previsto che: considerato che la dichiarazione dei redditi precompilata sarà resa disponibile a partire dal 30 aprile 2022, per consentire ai contribuenti e agli intermediari di disporre di un più ampio lasso di tempo per trasmettere le comunicazioni delle opzioni per gli interventi edilizi, per le spese sostenute nel 2021, nonché per le rate residue non fruite delle detrazioni riferite alle spese sostenute nel 2020, la comunicazione dovrà essere trasmessa entro il 7 aprile 2022, anziché entro il 16 marzo.

Nell’ultime settimane Poste e altri intermediari finanziari, hanno deciso di non accettare più crediti edilizi per spese 2021. Poste, per le pratiche già in lavorazione, ha inviato specifiche comunicazioni ai clienti con le quali comunicava la mancata accettazione del credito.

Slitta il termine ultimo per il 730 precompilato

La conseguenza naturale, come prevede il secondo comma dello stesso emendamento approvato, è uno slittamento in avanti di tutto il calendario della dichiarazione precompilata 2022. Il termine del 30 aprile, entro cui l’Agenzia è chiamata a mettere a disposizione il 730 precompilato, subirà per quest’anno uno slittamento in avanti a lunedì 23 maggio. Di fatto, il termine per poter accettare, modificare e iniziare a inviare il 730 dall’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate dovrebbe essere traslato a inizio giugno. In realtà non si tratta in assoluto di una novità, visto che lo scorso anno i contribuenti hanno preso confidenza con la dichiarazione predisposta dall’Agenzia delle Entrate il 10 maggio.

Con il via libera alle modifiche entra nel “Sostegni-ter” anche il decreto correttivo sulle frodi relative ai bonus edilizi (Dl 13/2022). Tra le novità il ritorno delle cessioni multiple ma con diverse limitazioni.

Si potrà effettuare lo sconto in fattura con una successiva cessione o, in alternativa, una sola cessione diretta del credito a qualsiasi soggetto.

Le altre due cessioni potranno avvenire solo a favore di banche e intermediari vigilati da Bankitalia o società appartenenti a gruppi bancari o di assicurazioni.

Non rimane che attendere la pubblicazione della legge di conversione del “Decreto Sostegni-ter” in Gazzetta Ufficiale.

Fonti:

https://www.investireoggi.it/fisco/bonus-edilizi-sconto-in-fattura-e-cessione-del-credito-entro-il-29-aprile-novita-decreto-sostegni-ter/

https://www.ilsole24ore.com/art/bonus-edilizi-opzioni-entro-29-aprile-slitta-23-maggio-730-precompilato-AEQj3OKB

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