INFORTUNI PROFESSIONALI CAUSATI DALL’AVVIAMENTO INTEMPESTIVO O INOPPORTUNO DI MACCHINE E ATTREZZATURE DI LAVORO

Da Fonte “Infor.MO. ovvero il sistema di sorveglianza nazionale degli infortuni mortali e gravi sul lavoro costituito nel 2002 grazie a un progetto di ricerca sperimentalmente avviato dall'Ispesl e dal Ministero della Salute, alla cui realizzazione hanno collaborato per più di un triennio i principali soggetti istituzionalmente preposti alla sicurezza e salute nei luoghi di lavoro, specificamente il Servizio Sanitario Nazionale, attraverso gli Assessorati regionali alla sanità e i Dipartimenti di prevenzione delle Asl, l’Ispesl, l’Inail, con il contributo delle Parti Sociali.”

Una scheda Infor.MO. di Inail su “Avviamento intempestivo di mezzi fissi e su ruote”, riporta il risultato di un’analisi su 100 casi di infortunio registrati e dalla stessa si possono ricavare dati importanti, ovvero:

- Il 67% dei casi infortunistici ha coinvolto mezzi su ruote adibiti ad attività di trasporto;

- Nel 38% sono state rilevate cause collegate all’utilizzo del sistema di frenatura del veicolo, nello specifico alla mancata attivazione del freno a mano o di altri sistemi di stazionamento previsti per i vari tipi di mezzi;

- Nel 14% il veicolo si avvia in modo intempestivo mentre l’operatore è alla guida del mezzo.

Un ulteriore fattore di rischio individuato dall’analisi dei casi è relativo all’intervento scorretto in fase di avvio del mezzo da parte dell’autista, ovvero, le due dinamiche riconosciute riguardano eventi in cui l’autista avvia il motore da una posizione inadeguata stando a terra o comunque esterno alla cabina di guida e casi in cui, invece, avvia il motore in modo irregolare con la marcia inserita.

Di seguito tratteremo i due diversi aspetti, quali l’infortunio nell’avvio intempestivo o inopportuno dei mezzi e le relative misure di prevenzione.

 

Infortuni nell’avvio intempestivo o inopportuno dei mezzi

 Sempre su fonte Infor.Mo. di Inail, è riportato un infortunio durante l’utilizzo di un bobcat con  forche.

“L'infortunato era alla guida del proprio bobcat per dissotterrare una tubazione di gomma utilizzata per l'irrigazione dell'orto, quando si sporgeva con parte del corpo nella parte laterale sinistra della cabina protetta lateralmente da reti ed anteriormente dalla barra di protezione. Sia la barra che le reti risultavano manomesse e avrebbero avuto la funzione di impedire il raggiungimento di elementi pericolosi a macchina in moto. Mentre si sporgeva l'infortunato azionava accidentalmente la leva che comanda il sollevamento delle forche, rimanendo così imprigionato con il collo tra il tettuccio della cabina e la struttura mobile delle forche”.

I fattori che possono avere causato l’infortunio sarebbero i seguenti:

- L'infortunato si sporge di lato;

- Il contatto accidentale con la leva di avvio del castello;

- Barra di protezione manomessa;

- Griglie laterali manomesse.

 

L’avvio intempestivo dei mezzi: le misure di prevenzione

Tra le misure di prevenzione riportate da Infor.MO. rientrano misure procedurali, tecniche, organizzative e misure specifiche per i mezzi su ruote.

Di seguito ne vogliamo elencare alcune:

Misure procedurali

- È vietato rimuovere le protezioni ed i dispositivi di sicurezza delle macchine o attrezzature se non in caso di interventi effettuati da manutentori e attivando comunque modalità a sicurezza aumentata.

- È vietato compiere operazioni o manovre che non rientrino nella propria competenza o che possano compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori; segnalare tempestivamente eventuali guasti, anomalie e malfunzionamenti.

- Manovrare con completa visibilità e, se necessario, richiedere il supporto di un operatore che possa eseguire la comunicazione gestuale/verbale.

Misure tecniche:

- I dispositivi di comando e d’emergenza devono essere contraddistinti da targhette di facile comprensione;

- I dispositivi d’avvio e comando devono essere protetti contro l’azionamento involontario.

Misure organizzative:

- Utilizzare segnali di avvertimento e di sicurezza per delimitare le aree di lavoro;

- Eseguire regolare manutenzione ordinaria e straordinaria delle attrezzature e degli impianti;

- Effettuare informazione e formazione per tutti i lavoratori che utilizzano veicoli e macchine; informare e formare i lavoratori in merito alla comunicazione verbale e gestuale per gli addetti alla conduzione di veicoli o macchine e per il personale a terra;

- Garantire un’efficace vigilanza all’interno dell’azienda attraverso la figura del preposto per evitare il consolidarsi di prassi errate nell’uso di attrezzature durante le fasi di lavoro.

Misure specifiche per i mezzi su ruote:

- Valutare sempre la pendenza delle aree dedicate alla sosta di mezzi, evitando pendenze ripide già in fase di progettazione e adottando procedure specifiche nelle fasi operative di carico- scarico.

- Avviare il mezzo esclusivamente dal posto di guida eseguendo le corrette procedure di accensione. Inoltre, è possibile applicare soluzioni tecniche che prevedono l’installazione di interruttori (dispositivi di interblocco) direttamente collegati al sistema di avviamento del motore che impediscono l’accensione con l’operatore a terra.

- Prima di abbandonare senza sorveglianza il veicolo è necessario accertarsi di aver spento il motore, inserito la marcia e il freno di stazionamento.

Durante le attività di carico/scarico merci per mezzi superiori a 35 quintali è obbligatorio bloccare le ruote con i cunei. Tale misura può essere introdotta anche per mezzi di carico inferiore a seguito di valutazione dei rischi.

- Per l’attività di carico/scarico merci organizzare l’area di lavoro in modo da garantire al personale una sufficiente visibilità degli spazi di lavoro e zone di sosta al riparo dai rischi derivanti dal veicolo e dalle operazioni svolte sulla rampa di carico.