L’Avviso pubblico ha l’obiettivo di incentivare le micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli per l’acquisto di nuovo macchinari ed attrezzature di lavoro caratterizzati da soluzioni innovative per diminuire l’inquinamento, la rumorosità, il rischio infortunistico o quello derivante dallo svolgimento di operazioni manuali.
AGEVOLAZIONI
L’importo totale del progetto è finanziabile nella misura massima del 40 % (50% per giovani agricoltori< 40 anni) del costo ammissibile fino ad un massimo di 60.000 euro (al netto di IVA).
INTERVENTI ESPESE AMMISSIBILI
- progetti di acquisto o noleggio con patto di acquisto di trattori agricoli o forestali o di macchine agricole e forestali (max 2 unità);
- spese tecniche per la redazione della perizia asseverata.
Contributi concessi in CONTO CAPITALE.
La domanda potrà essere inoltrata a partire dal 15 luglio 2020.
Sono ammessi a finanziamento i progetti realizzati entro 12 mesi dalla data di ricezione della comunicazione di esito positivo della verifica.
Il Decreto Rilancio prevede il Bonus Pubblicità per l’anno 2020 al 50% e le novità introdotte riguardano:
- Base di calcolo del credito d’imposta che si identifica con il valore dell’intero investimento pubblicitario effettuato nel 2020;
- La percentuale dell’investimento (credito d’imposta aumentato al 50%).
BENEFICIARI
Possono usufruire del credito d’imposta:
- Imprese (piccole e grandi);
- Lavoratori autonomi;
- Enti non commerciali.
SPESE AMMISSIBILI / REQUISITI
Investimenti in campagne pubblicitarie sulla stampa, quotidiana e periodica – anche on line! – sulle emittenti televisive e radiofoniche locali e nazionali analogiche o digitali non partecipate dallo Stato.
Gli investimenti devono essere effettuati su giornali ed emittenti editi da imprese titolari di testata giornalistica iscritta presso il competente Tribunale, ovvero presso il ROC – Registro degli operatori di comunicazione, e dotate in ogni caso della figura del direttore responsabile.
Credito d’imposta utilizzabile in compensazione mediante il modello F24 a partire dall’anno successivo a quello della richiesta, nella misura del 50% sull’intero valore degli investimenti.
L’invio delle prenotazioni è fissato dal 1° al 30 settembre 2020.
Dal 1° al 31 gennaio 2021 va presentata la “Dichiarazione sostitutiva” relativa agli investimenti effettuati.
Con il presente bando si intende sostenere progetti da parte di PMI che prevedano l’introduzione di nuovi processi e nuovi modelli organizzativi come risposta all’attuale situazione emergenziale, in particolare attraverso investimenti nelle nuove tecnologie digitali e tecnologie 4.0.
INTERVENTO A)
- Automazione industriale;
- Smart and Digital Factories, inclusi sistemi basati su big data e data analytics;
- Robotica avanzata e collaborativa;
- Simulazione e sistemi cyber-fisici;
- Interfacce remote uomo-macchina;
- Soluzioni per l'ottimizzazione della supply chain e sistemi di tracciabilità (RFID, RTLS, ecc.);
- Manifattura additiva e stampa 3D;
- Cybersicurezza e business continuity;
- Sistemi decentralizzati per la gestione dei dati;
- Sistemi di visualizzazione, realtà virtuale (VR) e realtà aumentata (AR);
INTERVENTO B)
- Soluzioni avanzate per la gestione del lavoro a distanza e relative soluzioni per la sicurezza informatica;
- Servizi di archiviazione distribuita e sicura di dati;
- Piattaforme per la telepresenza;
- Sistemi digitali a supporto della forza vendita, inclusi sistemi di configurazione prodotto per piattaforme B2C e B2B.
SPESE AMMISSIBILI
- acquisto di macchinari, strumentazioni nuovi, compresi installazione e montaggio;
- acquisto hardware e dispositivi accessori, nonché software, brevetti, licenze e programmi informatici;
- servizi di consulenza specialistica (compresa la stesura del piano di riorganizzazione);
- costi per la formazione del management e del personale, funzionale alla realizzazione del piano aziendale (max 5.000,00 euro).
Il piano deve prevedere almeno una delle spese indicate ai punti 1) e 2).
Contributi concessi in CONTO CAPITALE nella misura del 60% della spesa ammissibile, nel rispetto dei seguenti minimali e massimali:
- LINEA DI INTERVENTO “A”: 20.000,00 – 40.000,00 euro;
- LINEA DI INTERVENTO “B”: 5.000,00 – 10.000,00 euro;
La domanda potrà essere inoltrata a partire dal 22 luglio 2020.
Le spese sono ammissibili per acquisti effettuati a partire dal 23/02/2020.
Il Decreto è finalizzato a sostenere la trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi delle PMI (che operano nel settore manifatturiero e/o in quello dei servizi diretti alle imprese manifatturiere e/o nel settore turistico e/o nel settore del commercio (anche congiuntamente, max 10 imprese) attraverso la realizzazione di progetti diretti all’implementazione delle tecnologie abilitanti individuate nel Piano Nazionale Impresa 4.0 nonché di altre tecnologie relative a soluzioni tecnologiche digitali di filiera.
INTERVENTI E SPESE AMMISSIBILI
a. tecnologie abilitanti individuate dal Piano nazionale impresa 4.0. (advanced manufacturing solutions, addittive manufacturing, realtà aumentata, simulation, integrazione orizzontale e verticale, industrial internet, cloud, cybersecurity, big data e analytics)
e/o
b. tecnologie relative a soluzioni tecnologiche digitali di filiera, finalizzate:
1) all’ottimizzazione della gestione della catena di distribuzione e della gestione delle relazioni con i diversi attori;
2) al software;
3) alle piattaforme e applicazioni digitali per la gestione e il coordinamento della logistica con elevate caratteristiche di integrazione delle attività di servizio;
4) ad altre tecnologie, quali sistemi di e-commerce, sistemi di pagamento mobile e via internet, fintech, sistemi elettronici per lo scambio di dati (electronic data interchange-EDI), geolocalizzazione, tecnologie per l’in-store customer experience, system integration applicata all’automazione dei processi, blockchain, intelligenza artificiale, internet of things.
I contributi saranno concessi nella misura del 50% delle spese nominali ammissibili (che dovranno essere comprese tra 50.000 e 500.000 euro) di cui:
- il 10% sotto forma di contributo in conto capitale;
- il 40% sotto forma di finanziamento agevolato senza interessi da restituire in 7 anni;
I progetti dovranno essere avviati successivamente alla presentazione della domanda.
Termini e modalità di presentazione saranno definiti in un successivo provvedimento.